Cara famiglia, sono quì oggi a scrivervi un'altra triste pagina della mia vita.
Non so perchè, ma mi è difficile superare i piccoli ostacoli. Vi chiederete: "Hai visto la morte in faccia quando è nato tuo figlio e hai paura delle piccole cose?"
Purtroppo si, adesso sono le piccole cose a farmi paura, perchè penso che per colpa di quelle piccole cose, non solo non posso godermi la mia famiglia, ma la tengo anche in sospeso e occupata perchè sto male e li faccio preoccupare anche troppo, perchè poi quando sto male, sto lì a lamentarmi.
Il primo maggio siamo stati in campagna dai miei. Abbiamo passato qualche bella ora insieme. Giovanni si è divertito a giocare con l'acqua (non so quanto arriverà di bolletta) ed io che stavo lì a dirgli: "Basta, Giovanni, che poi ti viene la febbre, se non chiamo la polizia e ti faccio rimproverare". E lui con la sua faccia da rimprovero: "NOOOOOOO" e continuava a giocare.
Faceva caldo e tirava una bella arietta che in quel momento non dispiaceva. Abbiamo pranzato e poi ci siamo seduti a rilassarci fuori sotto l'albero. Poi siamo dovuti andare a casa, perchè Giovanni aveva sonno. Dentro la macchina c'era il fuoco e arrivati a casa c'era fresco (la nostra è una casa antica con mura spesse); ho sentito subito lo sbalzo e mi sentivo già stanca e strana. Ho riposato un po', ma quando mi sono alzata avevo già i brividi e la sera la febbre che è arrivata anche fino a 39°.
Il mio medico mi ha prescritto l'antibiotico e credo che su di me abbia un effetto paradosso, perchè nel tardo pomeriggio del 2 ho avuto una crisi nevrotica, più o meno come l'ultima che vi ho raccontato. Hanno chiamato il medico e nonostante la febbre forte, la pressione andava bene e poi SBAM, mi ha dato un gran ceffone sulla guancia per scuotermi un po' e farmi ritornare in me. Che dolore!! Lo sento ancora!!. Poi ho preso la compressa che prendo la sera per dormire e mi sono calmata.
Il mio medico mi ha chiesto scusa per lo schiaffo ed io l'ho dovuto anche ringraziare, altrimenti avrei ancora continuato a scuotermi nel letto ed ho dovuto anche dire a mio figlio che ho fatto la monella e il dottore mi ha dato lo schiaffo.
Anche l'indomani sera ho avuto lo stesso problema, un po' di meno, ma l'ho avuto e in assenza della mia bella famiglia, ho approfittato per scoppiare in un pianto a dirotto, che non riuscivo a fermare, poi ho preso un pezzetto di pillola ed ho guardato la TV insieme a mio marito; poi prima di coricarmi ho preso anche l'altro pezzettino, perchè mi sentivo ancora agitata e non riuscivo ad addormentarmi, allora ho preso la mia coroncina del rosario e giù giù a pregare, fino a quando la compressa ha cominciato a fare effetto e giù in un sonno profondo a sognare trombedaria e lavori complicati e impossibili da fare, che la mattina mi sono risvegliata in un bagno di sudore e più stanca.
Purtroppo gli aggettivi che so dirmi in queste situazioni sono solo: cretina, scema, lolla, disgraziata, pazza, pessimista, problematica e non so cos'altro.
Lo so, vi do' tanti consigli per farvi stare meglio, per farvi accettare delle situazioni più grandi di voi e poi sono io la prima ad arrendersi ad un piccolo colpo d'aria. Si, sono proprio una cretina. via parlo di fede, di coraggio, di forza e poi......
Domani la mia bella nipotina fa la Prima Comunione e voglio essere in "forma" per lei. Spero di farcela, sono ancora debole e poi sono cose alle quali ci tiene.
Il mio parroco è missionario in Brasile da ormai 9 anni e quando gli scrivo, gli dico una frase, che ora dico a voi, ma al plurale, perchè siete tanti: "Scusate se vi rompo l'anima con i miei problemi, voi avete i vostri ed io ne aggiungo altri"
Con tanto affetto la vostra Antonella "salice piangente".
caso patetico
- elia antonella
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- Località: Comiso (RG)
Re: caso patetico
Antonellina bella, vorrei esserti vicina per abbracciarti forte, forte. Noi possiamo solo dirti: coraggio, non mollare, stai tranquilla ecc... ma so quanto deve essere difficile, veramente difficile, sentirsi continuamente inadeguate, con le persone a noi care che si preoccupano per te, che noi vorremmo tranquillizzare ma che non possiamo perchè stiamo male e abbiamo bisogno di loro! So che ti fai sensi di colpa perchè vorresti sempre essere sorridente e disponibile per il tuo bimbo. Io da mamma e da nonna posso solo virtualmente abbracciarti forte forte, e non ti preoccupare, con noi puoi piangere, essere arrabbiata con il mondo, con noi puoi essere veramente te stessa, quando vai a letto, oltre le braccia di tuo marito che ti circondano, pensa che ci sono le braccia di tutte noi, e cerca di dormire tranquilla avvolta nel nostro affetto! Bacioni Bacioni -
PS: Non dire mai al bimbo " Stai bravo se no chiamo la polizia" perchè i bambini devono aver fiducia nelle divise, devono sapere che loro ci sono per proteggerli. TATA LUCIA INSEGNA........
PS: Non dire mai al bimbo " Stai bravo se no chiamo la polizia" perchè i bambini devono aver fiducia nelle divise, devono sapere che loro ci sono per proteggerli. TATA LUCIA INSEGNA........
Re: caso patetico
Ciao Ssalice pianngente, so cos'è la tristezza e la depressione e so anche che non esistono parole o consigli che possano spazzarle via, mi limiterò solo a dirti che fai bene a scrivere sul forum quando ti senti giù e non pensare che ci rompi l'anima, in fondo se ci rifletti un pochino capirai che noi tutti non siamo costretti a leggere e rispondere a tutto ciò che la gente scrive, per cui se lo facciamo lo facciamo con il cuore perchè sappiamo quanto è bello ricevere parole di conforto nei momenti più bui e cerchiamo di aiutare tutti coloro che nei nostri momenti di tristezza ci hanno aiutato, sbaglio o è proprio questo il senso di questa grande famiglia?
Forse non saprò darti una ragione valida per sorridere e raccogliere le forze per andare avanti ma almeno posso garantirti che tutte le volte che ci racconterai di te su questo forum troverai sempre qualcuno pronto ad ascoltarti e mandarti un forte abbraccio, in alcuni momenti serve molto più che un abbraccio virtuale per risollevarsi, ma male di certo non fa
Ti abbraccio forte e speriamo che ti possa riprendere presto
ciao!
Forse non saprò darti una ragione valida per sorridere e raccogliere le forze per andare avanti ma almeno posso garantirti che tutte le volte che ci racconterai di te su questo forum troverai sempre qualcuno pronto ad ascoltarti e mandarti un forte abbraccio, in alcuni momenti serve molto più che un abbraccio virtuale per risollevarsi, ma male di certo non fa
Ti abbraccio forte e speriamo che ti possa riprendere presto
ciao!
- elia antonella
- Messaggi: 288
- Iscritto il: giovedì 16 dicembre 2010, 18:51
- Località: Comiso (RG)
Re: caso patetico
Grazie Adriana e grazie Mario.
Ecco perchè ieri dopo la cerimonia della Prima Comunione di mia nipote mi sentivo soffocare; erano i vostri abbracci forti, mi sono arrivati.
Comunque piano piano sto cercando di riprendermi e farmi forte per andare avanti e stare meglio. Le temperature non aiutano affatto e faccio più fatica a riprendermi, ma ce la farò anche questa volta e presto ritornerò a sorridere per la mia famiglia di Comiso e per la mia famiglia di tutta italia.
Vi voglio tanto bene.
Grazie.
Vostra Antonella.
Ecco perchè ieri dopo la cerimonia della Prima Comunione di mia nipote mi sentivo soffocare; erano i vostri abbracci forti, mi sono arrivati.
Comunque piano piano sto cercando di riprendermi e farmi forte per andare avanti e stare meglio. Le temperature non aiutano affatto e faccio più fatica a riprendermi, ma ce la farò anche questa volta e presto ritornerò a sorridere per la mia famiglia di Comiso e per la mia famiglia di tutta italia.
Vi voglio tanto bene.
Grazie.
Vostra Antonella.
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- Messaggi: 2
- Iscritto il: venerdì 4 maggio 2012, 15:56
Re: caso patetico
Carissima Antonella,voglio solo ripeterti una frase che mi dice mia figlia dawn di 19 anni da quando sono diventata ipitiana"Mamma sei la mia forza".qsto solo per confermarti che nonostante tutto quello che tu possa credere, la forza per aiutarti ad andare avanti con serenità è in te e solo tu puoi sapere dove è nascosta e fare leva su di essa. un in bocca al lupo e scusa l'intrusione
Re: caso patetico
ma certo Antonella che ce la fai ad andare avanti ... con quelle meravigliose risposte che ti arrivano non puoi fare altro anch'io ti sono vicina anche se non trovo parole adatte da dirti in questo momento .... faccio l'essere parassitario e faccio un po' mie le belle parole degli altri
ti abbraccio forte
ti abbraccio forte
- elia antonella
- Messaggi: 288
- Iscritto il: giovedì 16 dicembre 2010, 18:51
- Località: Comiso (RG)
Re: caso patetico
No Loredana, non sei affatto un'intrusa, anzi colgo l'occasione per darti il benvenuto in questo forum meraviglioso. Questo è l'unico luogo dove ci si può sfogare e avere l'affetto sincero dei proprio amici migliori, che sono in grado di capire certi stati d'animo.
Purtroppo sono fatta così, faccio forza agli altri e poi la prima ad andare giù sono io.
Comunque adesso va meglio e poi per quanto riguarda la crisi nevrotica, ho capito che è l'antibiotico a farmi questo effetto di pazzia, infatti adesso che non lo prendo più, non ho più avuto questi attacchi di follia, mi sento solo un po' stanca, ma passerà anche questa.
Oggi sono un po' triste perchè la mia migliore vicina è andata in cielo. Certo aveva 84 anni, ma era una forza della natura, anche con la sua gracilità riusciva a farsi tutto; usciva a fare la spesa, a farsi i capelli, mi stuzzicava sempre quando ero davanti la porta e stavamo lì a parlare del più e del meno. Mi mancherà tanto , quindi oggi vi parlo un po' con le lacrime aglio occhi , ma supererò anche questa, perchè, come mi ha detto il mio parroco, lei mi proteggerà da Lassù. Il problema è come dire a mio figlio che non vedrà più la nonna Pina.
Vi lascio con la tristezza nell'animo, anche se mi sforzerò di ridere un po'.
Grazie anche a te Cri.
Vostra Antonella.
Purtroppo sono fatta così, faccio forza agli altri e poi la prima ad andare giù sono io.
Comunque adesso va meglio e poi per quanto riguarda la crisi nevrotica, ho capito che è l'antibiotico a farmi questo effetto di pazzia, infatti adesso che non lo prendo più, non ho più avuto questi attacchi di follia, mi sento solo un po' stanca, ma passerà anche questa.
Oggi sono un po' triste perchè la mia migliore vicina è andata in cielo. Certo aveva 84 anni, ma era una forza della natura, anche con la sua gracilità riusciva a farsi tutto; usciva a fare la spesa, a farsi i capelli, mi stuzzicava sempre quando ero davanti la porta e stavamo lì a parlare del più e del meno. Mi mancherà tanto , quindi oggi vi parlo un po' con le lacrime aglio occhi , ma supererò anche questa, perchè, come mi ha detto il mio parroco, lei mi proteggerà da Lassù. Il problema è come dire a mio figlio che non vedrà più la nonna Pina.
Vi lascio con la tristezza nell'animo, anche se mi sforzerò di ridere un po'.
Grazie anche a te Cri.
Vostra Antonella.
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