ciao clo
le tue parole mi hanno commossa, e fatto piangere di gioia, perchè sono arrivate dirette al cuore.
lavorare in ospedale è una lama a doppio taglio, perchè sei la solita rompi.... e poi ti sottovalutano.
la mia storia non inizia direttamente con diagnosi di IAP, ma di asma, allergia a latex, con continue crisi dispnoiche. Quindi nebbia più totale, con continui apprezzamenti sul fatto di x' stare male? Poi in corso di una nuova crisi ho trovato sulla mia strada un medico (il mio faro) che non conoscevo che mi ha ascoltato e visitato (dico ascoltato) e ha cominciato a stravolgere la mia vita in positivo. ipotizzando che le mie problematiche potessero essere causate da continue microembolie polmonari (che poi si sono confermate agli esami), alla scoperta prima ignorata?!!!!!! Di un difetto interatriale (e in questa occasione ho trovato un altro angelo), fino ad avere una IAP lieve moderata,a fare il coumadin, e
l'ossigeno. poi ovviamente il tempo perso si è fatto sentire con il peggiorare della situazione respiratoria, ma questo è il senno di poi, e recentemente si sono aggiunti problemi di interstiziopatia polmonare. Quindi vedi che anche se lavoro tra i camici bianchi !!!!!!!!!!!!
Beh parliamo di cose più importanti, Pinky è la gioia della mia vita. E’ un terrier westie (sai di quelli piccoli bianchi codino diritto naso nero, orecchie diritte, pubblicità della CESAR, è LEI) di circa 10 kg. E’ il mio fidato compagno e amico, che con molta pazienza mi sopporta e mi sprona nei giorni più difficili x’ mi obbliga a uscire e a sorridere x’ è troppo buffo. Una volta riuscivo a portarla a passeggio ci piaceva fare la riva di cernobbio e il lago, ma con il peggiorare del respiro non riesco a gestirla e così la devo lasciare libera in giardino, ma lei è contenta uguale e quando sono triste arriva e mi appoggia il suo tartufo umido sulla guancia e cominciano le leccate.
Grazie mille a presto.