stamattina sono partita di buon'ora da Genova per fare il mio primo controllo a Bologna, scarpe da ginnastica ai piedi (per fare un'ottima performance nel test del cammino!!) e tanta sper- ansia.
Il Dott Palazzini mi ha fatto un'eco e mi ha detto che dopo solo un mese di adalat (calcioantagonista, 60 mg/gg), il ventricolo dx sembra pressocchè normale. Certo, qualche effetto collaterale lo sto provando, specie con 'sta botta di caldo malefico (vertigini, gonfiore), ma sono molto contenta. Siamo passati così a 90 mg/gg, e devo tornare per un nuovo controllo tra un mese. L'obbiettivo è arrivare a 120 mg/gg...insomma, SPEREMMU BEN, come si dice qui.
Che dire, la mia vita è cambiata. Ancora una volta mi sono sentita proprio scema, ad insistere con le mie domande che possono sembrare futili perchè riguardano principalmente l'attività sportiva e quello che posso/non posso fare (aereo, moontagna ad alta quota)... non ci posso fare niente, la mia vita passata mi manca e faccio fatica ad adattarmi. Ma ce la farò, devo mettermi in testa che NON SI CORRE, si CAMMINA.
Poi c'è la parte un pò più triste, quella che riguarda l'impossiubilità di avere bambini. Devo dire la verità, non sono mai stata inondata dall'istinto materno...non smaniavo all'idea della gravidanza, nè tantomeno a quella del parto, che mi ha sempre terrorizzato... però sentirsi dire che non potrò mai stringere un bimbo mio, o meglio nostro (mio e del mio compagno) ed indovinareda "chi a preso" un pò di tristezza la mette.
Va beh ragazzi, a un certo punto... vorrà dire che tuttostopopò di patrimonio genetico andrà sprecato.

Un abbraccio a tutti
Giulia