LETTERA APERTA
Carissimi amici,
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<BR>vorrei aggiungere i miei commenti alla bella lettera di Giuggiolina che condivido pienamente.
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<BR>Io sono sicura che Oreste e Aurora e i loro familiari desiderano che NOI CONTINUIAMO e GUARDIAMO AVANTI.
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<BR>Lo so che puo\' sembrare triste andare alla FESTA perchà© loro e altri non ci sono più. MA QUESTO SIGNIFICHEREBBE ARRENDERSI, gettare la spugna, rinunciare, perdere ogni speranza.... e anche rinnegare la nostra piccola \"comunità \" di malati e amici, raccolta sotto il nome di AIPI, COSTRUITA ANCHE GRAZIE A LORO... non dimentichiamo quanto oreste teneva al forum e quanti messaggi bellissimi, divertenti, sarcastici, affettuosi, ha scritto. E quanto si ébrattuto l\'anno scorso per convincere tutti a andare alla festa... Lui stesso che stava già tanto male, évoluto venire a tutti i costi, sfidando un viaggio lungo e faticoso...Sara, sua moglie, rimane tra di noi e ci scrive, partecipa alle nostre discussioni...E la piccola Aurora era felice di vedere i suoi bei disegni pubblicati sul giornalino, e anche la sua storia. Nel suo piccolo ANCHE LEI AVEVA DATO IL SUO CONTRIBUTO e dimostrato di crederci.
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<BR>Vi voglio rivelare una cosa che sarà presto di dominio pubblico perchà© uscirà nel prossimo giornalino AIPInews (che éandato in stampa in questi giorni). La mamma di Aurora mi ha scritto una lettera meravigliosa dopo la morte di Aurora per raccontarmi quello che era successo. MI HA PREGATO di pubblicare nel prossimo giornalino una lettera che lei ha scritto per commemorare la scomparsa della sua bambina. In questo modo lei ha dimostrato DI VOLERE CONDIVIDERE il suo immenso dolore di mamma con gli altri pazienti e con gli altri soci, tramite il giornalino. Lei ha dimostrato in questo modo che DOBBIAMO ANDARE AVANTI e che quello che stiamo facendo ha una sua importanza.
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<BR>Vi vogliocitare un altro esempio: i genitori di Paola P, che ci ha lasciato qualche anno fa, sono VENUTI lo stesso ALLA FESTA dell\'anno scorso, per stare con noi, per rivedere i medici... Quale prova più grande che quello che stiamo facendo égiusto, ha un senso....
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<BR>A volte penso ai nostri amici che ci hanno lasciato come a dei soldati, degli EROI, che sono caduti in battaglia, tragicamente. Ma NOI, che siamo il resto del battaglione, dobbiamo andare avanti e continuare a combattere, e combattere anche per loro, per il loro ricordo, e per quelli che verranno, affinchà© un giorno la malattia, il nostro nemico, sia sconfitta...
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<BR>Vi abbraccio tutti con molto affetto
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<BR>pisana
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<BR>Ps mia figlia mi direbbe che sono terribilmente \"melensa\", scusate, vi ho parlato dal cuore, senza pudori....
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Per ulteriori informazioni sulle attività dell'AIPI e servizi per i pazienti potete contattarmi in qualsiasi momento al 348 4023432.
Pisana hai perfettamente ragione...
<BR>questo forum...il giornalino e l\'amicizia di tutti él\'arma vincente...guardare avanti éla cosa da fare.
<BR>Vittorio
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<BR>P.S. la mia e.mail é<a href=\"mailto:Viktor1975@libero.it....e\" target=\"_new\">Viktor1975@libero.it....e</a> vorrei ricevere i gionalini...farò una copia del mio dell\'AMIP e te lo inviero.
<BR>Ciao
<BR>Vittorio
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<BR>Ovviamente sono contento di essere in linea insieme<BR><BR>[ Questo Messaggio éstato Modificato da: vittorio il 11-02-2005 16:59 ]
Ciao a tutti gli amici del forum e a Simona, Pisana, Vittorio
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<BR>Leggere i vostri messaggi mi ha profondamente commossa.
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<BR>Inserire nel giornalino la lettera della mamma di Aurora éstato difficilissimo, perchémentre la ribattevo gli occhi si riempivano di lacrime.
<BR>Pisana mi ha consolata, io ho consolato lei ma come tutti voi abbiamo sofferto e stiamo soffrendo ancora.
<BR>Per Aurora che era così piccolina, per Oreste, per Paola A., per Paola P., per Sergio....per tutti gli amici che ci hanno fanno compagnia in un breve tratto della nostra vita.
<BR>Avevo pensato di lasciar perdere il piccolo aiuto che dò all\'Aipi con il giornalino, ma poi ho capito che non égiusto. Proprio per loro dobbiamo andare avanti, continuare con Aipinews, con il forum, con i nostri incontri.
<BR>Prima dell\'AIPI eravamo soli ora almeno possiamo condividere tutto, anche il dolore.
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<BR>Vi voglio bene.
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<BR>Marina
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