Domanda

[Daniela71]

Visto che si dice che abbiamo abbandonato il forum eccomi con una domanda …
Vi capita di abbattervi un pochino, quando un giorno vi sentite in forma, ma poi per un piccolo sforzo arriva quel fastidioso affanno e fate fatica a riprendere fiato, e cosa fate per cercare di tirarvi un po’ su, a cosa pensate ? Io ammetto che qualche volta mi scappa la lacrimuccia per qualcosa che non riesco più a fare … anche se il mio obiettivo è essere sempre serena, a volte proprio mi sento giù giù …
Un abbraccio forte a tutti
Daniela

[paolamazzocco]

Ciao Daniela, ti capisco benissimo, ma devi farti forza. Non devi deprimerti perche' questo ti fa solo male. Anche il tuo sfogo e' stato utile, cosi vedi qualcuno ti risp onde sempre . Dai cerca di essere serena vedrai che prima o dopo troverai rimedio al tuo affanno. Ti siamo vicine con il cuore. Ciao da Paola

[Cri]

Ciao Daniela, ma certo che ti capisco!! sai? penso che se non capitasse mai di deprimersi un po', forse non saremmo umani! mi sembra più che giustificato un po' di abbattimento, a volte si fa davvero fatica, ma l'importante è cercare qualsiasi cosa che ci possa far stare meglio... ascoltare una canzone che ci è sempre piaciuta, leggere delle frasi carine, parlare con amici al telefono... io scrivevo tantissimo, di tutto e dappertutto e la cosa mi ha sempre aiutata molto, quando scrivi nessuno ti interrompe e quando rileggi dopo qualche tempo quello che hai scritto in un momento particolare, ti sembra tutto diverso... io poi mi auto-facevo i complimenti per aver superato anche quei momenti!!!
insomma Daniela... la lacrimuccia ci vuole, ma il sorriso è più bello
un abbraccio Cri

[adriana]

Ciao Daniela, a me la sclerodermia oltre aver portato l'IP mi ha procurato tanti altri disturbi, la mancanza di saliva e la mancanza di lacrime. Non posso neppure piangere anche se viene il magone. Credi io vorrei qualche volta farmi un bel pianto liberatorio, ma non posso! Quindi lascia tranquillamente scorrere le lacrime, anche loro ti aiutano a tranquillizzarti e a stare poi più serena! - un bacione

[Angela]

cara Daniela, talvolta l'affanno è accompagnato dalla paura che qualcosa stia cambiando...e si accompagna all'ansia altro nemico altrettanto temibile....ma sono cosi' tante le variabili che influenzano lo stare bene olo stare maleche talvolta varebbe la pena analizzarle per avere la certezza che tutto è assolutamente identico .........poi un pizzico di pazzia non guasta sai???????? baci

[elia antonella]

Ciao Daniela.
Non dirlo a me; io piangerei tutti i giorni, ma gli antidepressivi non me lo permettono, perchè mi fanno stare meglio, però basta che dimentichi a prenderli anche una volta e allora mi sento una pezza e mi sbatterei la testa contro il muro perchè penso che non riesco a superare i momenti brutti.
Però dopo aver pianto mi sento meglio.
Il prof. Galiè mi chiama "la piagnucolona", perchè quando ero ricoverata piangevo sempre.
Adesso cerco di farmi forza, per il fatto che posso crescere poco il mio Giovanni Maria, però cerco di farlo per quel che posso.
Ecco perchè il forum non deve morire; è troppo importante per noi.
Mando un grosso bacio a tutti e mi raccomando cercate di "risuscitare".
Vostra Antonella.

[speraza]

hj

[speraza]

ciao ANTONELLA!! come stai? mi piacerebbe parlare con te , ma non attraverso il forum.ti avrei voluto raccontare la mia storia , che è molto simile alla tua solo, che il mio bambino ormai, è diventato grande ,e ora è lui che spesso mi accompagna in questo percorso ,che sto facendo .ironia della sorte anche mio figlio porta lo stesso nome, del tuo bambino .gli ha portato fortuna , è venuto sù sano e forte.certo è stato faticoso tirare sù un cucciolo di 2 kg , ma una volta passato il primo periodo tutto è andato benissimo.un consiglio che ti voglio dare non ti abbattere mai, sorridi sempre ,a tuo figlio .anhe se sono piccoli hanno la capacità di percepire l'umore della mamma ,e dobbiamo evitare di trasmettergli le nostre ansie le nostre paure. abbiamo fatto una scelta ...abbiamo messo al mondo un figlio , e finchè non diventa adulto dobbiamo fare del nostro meglio per renderlo felice. ma vedrai che non ti verrà difficile è naturale che avvenga questo!!!!!!! io ho sempre attinto la mia forza da questo regalo che DIO ! mi ha voluto fare ,a volte durante il percorso della malattia ho avuto dei momenti di sconforto gravi !!ho pensato che non c'è l'avrei fatta.Due anni fa ho toccato il fondo,è troppo lungo da raccontare.!!!ORA MI RIVOLGO ANCHE A DANIELA vi dirò una cosa molto personale .a volte io parlo con il mio cuore e con i miei polmoni (non prendetemi per matta) mi rivolgo a loro quasi coccolandoli. gli dico <io vi voglio bene ,e non mi voglio separare da voi ,vi accetto cosi malandati come siete !!! però fate i bravi , e resteremo fino alla fine insieme) adesso fatevi un bella risata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ma vi dico che accettare la propria malattia, farsene una ragione aiuta anche ad accettare quel cambiamento che subbentra in oguno di noi una volta scoperta questa malattia .avrei tante altre cose da dirvi ma ho paura di stancarvi.se volete rispondermi gradirei una vostra risposta!!!!arriva la primavera !!!!!!!! tiriamoci tutti un pò sù ,vi abbraccio tutti SPERANZA!!!!!!!!!!!

[elia antonella]

Ciao Speranza. Già il tuo nome tira su.
E' vero che i nostri figli sono la nostra fonte di vita e devono essere loro a darci lo sprono per andare avanti.
Purtroppo i momenti di sconforto sono tanti, ma cerco di superarli.
Ultimamente sto imparando a pensare che devo stare bene proprio nel momento in cui sto male e un po' mi riesce di reagire a quel momento negativo: funziona.
Il mio Giovanni ha avuto la febbre alta, ultimamente, e l'ho avuto in casa mia (di solito dopo l'asilo nido va dai nonni) e me lo sto godendo tanto. Giochiamo insieme, facciamo tante cose, almeno per quelle che sono le mie possibilità ed è bellissimo.
Speranza, anche a me piacerebbe avere dei contatti con te; se ti va possiamo mandarci anche dei messaggi privati e magari scambiarci il numero di telefono.
Grazie per le belle parole che mi hai detto; sono state davvero di grande conforto.
Antonella.

P.S.: il 3 giugno ho il prossimo controllo a Bologna. Troverò qualcuno di voi?