La mia nuova vita
Ricordo che diventare mamma è stato sempre il mio sogno già da quando ero piccola e giocavo con le mie bambole. Non c’è cosa che io desiderassi di più a mondo.
Poi a 20 anni la malattia e un sogno che si sbriciola in un istante. Ma quando una cosa la vuoi veramente non c’è niente che può fermarti. Ho iniziato le cure e dopo mesi e mesi d’ospedale ho trovato quella più adatta a me e ho iniziato a stare molto meglio e ad avere una vita quasi normale. Poi ho conosciuto un ragazzo dolcissimo e con lui è nato il bellissimo progetto di adottare, di avere un figlio dal nostro cuore.
Il cammino è stato lungo ci sono voluti prima tre anni di matrimonio e poi tre anni di attesa. Ma poi una mattina all’improvviso è arrivata una telefonata, la telefonata più bella della mia vita, quella di un giudice.
Sono diventata mamma così, dalla mattina alla sera, di una bellissima piccola di soli pochi giorni. Siamo andati subito a prenderla in ospedale e l’abbiamo portata a casa… nella sua casa. Le emozioni vissute sono state fortissime, il cuore batteva forte e le gambe tremavano.
La casa si è riempita di giochi, sorrisi e coccole e tutta la famiglia si è subito innamorata di lei. È bellissimo crescerla, ricorderò per sempre i suoi primi passettini, le sue prime paroline, la prima candelina, tutte le sue prime volte. Da subito ho iniziato a raccontarle la nostra favola e il modo straordinario in cui lei è nata dal nostro cuore.
A volte mi fermo e la guardo, lei, il mio piccolo grande miracolo d’amore, e mi rendo conto che non poteva che essere lei mia figlia. Lei è diventata la mia grande forza, la mia cura più grande, la luce che illumina le mie giornate. Lei è il più grande dono che Dio potesse farmi e anche se sono passati due anni, vivo ancora ubriaca d’amore.