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di ritorno da Bologna...

Inviato: venerdì 1 luglio 2011, 20:00
da Giulia82
Ciao a tutti amici del forum,
stamattina sono partita di buon'ora da Genova per fare il mio primo controllo a Bologna, scarpe da ginnastica ai piedi (per fare un'ottima performance nel test del cammino!!) e tanta sper- ansia.

Il Dott Palazzini mi ha fatto un'eco e mi ha detto che dopo solo un mese di adalat (calcioantagonista, 60 mg/gg), il ventricolo dx sembra pressocchè normale. Certo, qualche effetto collaterale lo sto provando, specie con 'sta botta di caldo malefico (vertigini, gonfiore), ma sono molto contenta. Siamo passati così a 90 mg/gg, e devo tornare per un nuovo controllo tra un mese. L'obbiettivo è arrivare a 120 mg/gg...insomma, SPEREMMU BEN, come si dice qui.

Che dire, la mia vita è cambiata. Ancora una volta mi sono sentita proprio scema, ad insistere con le mie domande che possono sembrare futili perchè riguardano principalmente l'attività sportiva e quello che posso/non posso fare (aereo, moontagna ad alta quota)... non ci posso fare niente, la mia vita passata mi manca e faccio fatica ad adattarmi. Ma ce la farò, devo mettermi in testa che NON SI CORRE, si CAMMINA.

Poi c'è la parte un pò più triste, quella che riguarda l'impossiubilità di avere bambini. Devo dire la verità, non sono mai stata inondata dall'istinto materno...non smaniavo all'idea della gravidanza, nè tantomeno a quella del parto, che mi ha sempre terrorizzato... però sentirsi dire che non potrò mai stringere un bimbo mio, o meglio nostro (mio e del mio compagno) ed indovinareda "chi a preso" un pò di tristezza la mette.

Va beh ragazzi, a un certo punto... vorrà dire che tuttostopopò di patrimonio genetico andrà sprecato. :D ... e con il mio fidanzato si comincia a parlare di quel gesto bellissimo che è l'adozione. Mi dovrò informare, temo che la trafila sia lunga e complicata.

Un abbraccio a tutti


Giulia

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: venerdì 1 luglio 2011, 21:19
da Daniela71
Giulia, ma che bella notizia intendo quella sul ventricolo destro che è quasi nella normalità.

Per la gravidanza, purtroppo è così, ma l'adozione è una bellissima cosa, io penso che i veri genitori sono quelli che i figli li seguono nel loro percorso di vita e non che li generano e basta.

Ti faccio tanti auguri, e tienci aggiornati sulla prossima visita, un giorno spero che su questo forum qualcuno possa scrivere "ventricolo destro normale, e pressione polmonare normale" e penso che tu sia sulla buona strada per poterlo scrivere.

Un affettuoso saluto

Daniela

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: domenica 3 luglio 2011, 19:08
da Giulia82
Grazie Daniela, sei sempre molto carina.
Tu come stai?
Non vedo l'ora che ci sia il prossimo raduno annuale in modo da conoscervi tutti, e ringraziarvi per l'appoggio che in questo forum non manca mai.
Un bacione

Giulia

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: domenica 3 luglio 2011, 19:54
da adriana
Ciao Giulia, non ti devi preoccupare, tu hai la forma meno grave dell'IP. Se vai a pag.76 del manuale sull'ipert, Polm.(Se non ce l'hai fattelo mandare da Marzia) leggi la storia di Mauro Zacuri e vedrai che la vita riprenderà quasi come prima.
Purtroppo per la gravidanza è vero, è vero anche che le adozioni anche se ci sono problemi in più da affrontare è una buona cosa. Dal momento che fai domanda ci vogliono circa quattro anni e naturalmente credo che bisogna essere sposati. Tra poco, credo a ottobre, arriverà la mia nuova nipotina dall'India, ha circa 10 anni, ho già la sua foto incorniciata e non vedo l'ora di vederla giocare insieme ai cuginetti. Però mio figlio e sua moglie hanno già più di 40 anni, per questo l'associazione ha fatto un abbinamento con una bimba grandicella! Ma siamo tutti in attesa che "mamma prenda l'aereo" parafrasando la trasmissione della TV7.La cameretta è già pronta! Tanti auguroni -

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: domenica 3 luglio 2011, 22:14
da Daniela71
Ciao Giulia, io sto bene grazie, e da quando mi hanno aumentato il dosaggio di sildenafil (revatio) devo dire che quasi quasi non so più cos'è l'affanno e si sto proprio bene.
Grazie
Un affettuoso saluto
Daniela

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: martedì 5 luglio 2011, 17:15
da Giulia82
Ciao Adriana, ho seguito il tuo consiglio e ho letto la storia sul manuale.
Come al solito le tue risposte sono piene di positività. Ho letto qua e là e sembra che per fare domanda per l'adozione bastino anche 3 anni di residenza insieme :) speriamo..
Grazie ancora

@Daniela: sono contenta che con la nuova medicina ti trovi bene e non hai più il -maledetto- affanno. :) Un abbraccio

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: mercoledì 6 luglio 2011, 17:07
da marycla
Ciao Giulia, eccomi qui x dirti che noi l'adozione la stiamo facendo!!! Si bastano anche 3 anni di convivenza ma alla fine ci vuole anche il matrimonio. Noi non abbiamo convissuto. Dopo 3 anni di matrimonio abbiamo depositato la domanda al tribunale dei minori. Dopo circa un annetto abbiamo avuto l'idoneità e a dicembre 2010 abbiamo dato mandato ad un ente x la bulgaria. Adesso siamo in attesa...ci hanno detto che ci vorrà 1 o 2 anni...ma noi siamo qua ed aspettiamo ;) E' una gravidanza un pò più lunga ma sono sicura che andrà alla grande quando saremo in 3 ;) . Dimenticavo di dirti che io ho l'ip da 16 anni e nonostante tutto riesco a svolgere una vita quasi normale!!! Ci sei su facebook? se ci sei puoi cercarmi io sono Mary Giordano. Un abbraccio grande e a presto!!! :flower:

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: giovedì 7 luglio 2011, 14:51
da Giulia82
Ciao Marycla,
no non sono su facebook, mi sono cancellata!
Che bella notizia che mi dai, quindi sei in "dolce attesa"? Quindi tu hai fatto il tipo di adozione internazionale, che da quanto ho letta permette di accorciare un pò i tempi.. . per me è ancora presto, ma sicuramente dopo questa notizia il mio fidanzato metterà residenza qui (lui è di CT), perchè comunque 3 anni sono già lunghi di loro, se si aggiunge anche l'attesa una volta che si dà il mandato...

Tu che cura segui? Io sto assumendo 90 mg di adalat (calcioantagonista); devo dirti che anche io per ora conduco una vita normale, sicuramente ho modificato i miei ritmi (in palestra non vado più e dunque mi son messa a stecchetto :) ), specialmente con il sole che picchia, che non è il massimissimo con la pressione abbassata dalle medicine.

Ciao ciao

Giulia

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: domenica 24 luglio 2011, 23:21
da nunzia gentile
Perchè un malato di ipertensione polmonare non può avere bambini naturali?

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: lunedì 25 luglio 2011, 14:54
da pisana
Ciao a Giulia, Daniela, Mary, Adriana e Nunzia (spero di non essermi dimenticata qualcuno).
Rispondo brevemente a Nunzia sul perchè con l'IP non si possono avere bambini "naturali". La gravidanza rappresenta un ulteriore sovraccarico per il cuore che nel caso dell'IP è già messo a dura prova e i rischi sono molto alti. I medici sconsigliano assolutamente. A volte può succedere che l'IP venga diagnosticata in gravidanza (come nel mio caso). Sono riuscita a portare avanti la gravidanza con molti problemi e dopo il parto (cesareo, programmato, prima del tempo) il cuore è andato in scompenso. Ho passato oltre un mese in ospedale e me la sono vista veramente brutta. Poi mi sono ripresa e la bambina era sana ma posso considerarmi fortunata. E' uno dei grandi limiti di questa malattia ed è difficile da acccettare. Mary e anche Ters e anche altre persone che conosco hanno portato avanti la pratica di adozione con successo e credo che sia un modo comunque meraviglioso di essere mamme.
Un bacione a tutte e felicitazioni a Mary e Adriana per le belle notizie!
Pisana :D

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: mercoledì 3 agosto 2011, 10:54
da elia antonella
Ciao Nunzia.
Tutto quello che ti ha detto Pisana è vero. Una gravidanza mette in atto molti rischi, anch'io ne so qualcosa.
Non voglio spaventarti, ma io per non essere abbastanza informata sulla mia malattia ho avuto il mio bambino, sotto suggerimento di un cardiologo che non sapeva nemmeno cosa fosse l'ipertensione polmonare e non si è nemmeno informato della cosa.
Ho rischiato veramente tanto e sentirsi dire, al 5° mese di gravidanza, che dovevo partorire senza una certezza di poter continuare a vivere e perdere lo stesso mio figlio, beh..... non è una cosa tanto bella.
Meno male che ho conosciuto il prof. Galiè e la sua équipe, non ci sono parole per poterli descrivere.
Adesso sto molto meglio e mio figlio corre talmente tanto che non ci si può andare dietro.
Grazie al loro aiuto e all'azione dei farmaci che prendo sto molto meglio, figurati che non sono nemmeno il lista per il trapianto.
Vedrai che anche l'adozione sarà una bella cosa, se te lo dice Mary!!!
Un bacio.
Antonella.

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: giovedì 4 agosto 2011, 12:02
da ters
Ciao a tutti e ciao Giulia!
Sono diventata mamma adottiva di un bimbo di 10 anni.Ho più di 40 anni e l'abbinamento internazionale prevede bambini grandi a coppie grandi......di età...si intende :lol: :P .E' vero che nella maternità naturale c'è il fattore familiare,il legame naturale tra mamma e bambino nella pancia,ma il "cordone ombelicale",quello speciale attaccamento tra mamma e figlio si stabilisce anche e molto profondamente in caso di adozione.I figli sono lo specchio dei genitori e non importa da chi nascono ,l'importante è come crescono.Mio figlio mi ha aspettato per tanto tempo e anche io lui.Non è una parte del mio corpo ma una parte del mio cuore.Partorire con il cuore anzichè con la pancia è più difficile e doloroso ,ma è una vita che viene al mondo da te ed è comunque meraviglioso.

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: giovedì 4 agosto 2011, 18:13
da Cri
Ters che belle parole.... sei un mito!!! :D

Re: di ritorno da Bologna...

Inviato: giovedì 4 agosto 2011, 20:48
da Daniela71
Mi associo alla Cri, Teresa hai scritto una cosa meravigliosa ...

Un affettuoso saluto a tutti

Daniela