sono arrabbiata
sono arrabbiata
talvolta e' proprio strano enon e' per niente facile accettare..... oggi per me e'uno di quei giorni difficili io e il mio assurdo dolore che mi stordisce mi isola e condiziona la mia famiglia non si puo' fare nulla anche preparare da mangiare diventa impossibile...e ti dispiace vedere tuo figlio che vorrebbe rimanere con te in una giornata dedicata allo svago,,ma pensi e preghi in un momento migliore...ci sara' poi accendi il pc e scopri che la nazionale di pallamano attesa qui in puglia a fasano per un torneo aspetta un giocatore che non scende dal treno....ma l'avra perso....no lui ha deciso di buttarsi sotto al treno a ventiquattro anni....DIO aiutaci a capire quanto e' important vivere.... sempre...
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Re: sono arrabbiata
Ciao Angela...ti capisco bene anch'io come te sono arrabbiata....arrabiata con la vita xchè con me non è stata molto dolce però mi guardo sempre attorno e purtroppo vedo che al mondo ci sono persone che soffrono più di me che hanno sofferto più di me....allora mi dico che alla fine sono fortunata e che non devo piangermi addosso x quello che mi sta succedendo....
io ho conosciuto parecchi ragazzi che si sono tolti la vita....e mi sono sempre chiesta xchè...xchè togliersi il dono più bello che Dio ci ha fatto.....e sopratutto dopo aver perso una persona molto importante la quale amava la vita e avrebbe voluto vedere crescere suo figlio....lui non ha scelto di morire....non sapremo mai cosa spinge un uomo a morire invece di lottare forse la paura di non farcela....non saprei....io lotterò sempre fino all'ultimo mio respiro...di questo sono sicura!!!!!
io ho conosciuto parecchi ragazzi che si sono tolti la vita....e mi sono sempre chiesta xchè...xchè togliersi il dono più bello che Dio ci ha fatto.....e sopratutto dopo aver perso una persona molto importante la quale amava la vita e avrebbe voluto vedere crescere suo figlio....lui non ha scelto di morire....non sapremo mai cosa spinge un uomo a morire invece di lottare forse la paura di non farcela....non saprei....io lotterò sempre fino all'ultimo mio respiro...di questo sono sicura!!!!!
Re: sono arrabbiata
Anche a me è capitato parecchie volte di pensare di mollare, di lasciarmi andare, di pensare che forse era meglio morire .... ma poi chissà come interveniva sempre quella speranza che mi faceva pensare che forse domani ci sarebbe stato il sole, e allora stringevo i denti ed andavo avanti, era più forte di me!! chi riesce a togliersi la vita evidentemente è arrivato a un punto di non ritorno e la cosa mi fa davvero soffrire, anche perchè significa che chi aveva vicino non è purtroppo riuscito ad aiutarlo ed è una cosa profondamente triste ...
Angela, il tuo dolore mi fa aggrovigliare lo stomaco, vorrei abbracciarti!! ti prego fatti cambiare farmaco, saranno anche benefici i suoi effetti ma a mio parere non si può vivere così, bisogna trovare assolutamente una soluzione ...
un bacione gigante
Angela, il tuo dolore mi fa aggrovigliare lo stomaco, vorrei abbracciarti!! ti prego fatti cambiare farmaco, saranno anche benefici i suoi effetti ma a mio parere non si può vivere così, bisogna trovare assolutamente una soluzione ...
un bacione gigante
- elia antonella
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Re: sono arrabbiata
Anche io, tante volte ho pensato di farla finita.
Avere un bambino di 3 anni e non poterlo crescere come desideravo già da quando era dentro il mio grembo è una sofferenza atroce, più doloroso di un pugno allo stomaco, che ti fa vomitare sangue.
Ogni giorno lo guardo e mi dico che è così che deve andare, in fondo è già tutto scritto e noi non possiamo farci niente, anzi, quello che possiamo fare è stringere i denti e andare avanti e, credimi, io sono una di quelle che molte volte si abbatte anche per un mal di gola, come negli ultimi tempi. Mi faccio un bel pianto, un abbraccio da mio marito e tutto passa.
Coraggio Angela. Se queste persone fanno questi gesti è perchè non riescono a sopportare le difficoltà, ma noi dobbiamo essere più forti e cercare di non arrivare a fare questi gesti così drastici.
Un forte abbraccio.
Antonella.
Avere un bambino di 3 anni e non poterlo crescere come desideravo già da quando era dentro il mio grembo è una sofferenza atroce, più doloroso di un pugno allo stomaco, che ti fa vomitare sangue.
Ogni giorno lo guardo e mi dico che è così che deve andare, in fondo è già tutto scritto e noi non possiamo farci niente, anzi, quello che possiamo fare è stringere i denti e andare avanti e, credimi, io sono una di quelle che molte volte si abbatte anche per un mal di gola, come negli ultimi tempi. Mi faccio un bel pianto, un abbraccio da mio marito e tutto passa.
Coraggio Angela. Se queste persone fanno questi gesti è perchè non riescono a sopportare le difficoltà, ma noi dobbiamo essere più forti e cercare di non arrivare a fare questi gesti così drastici.
Un forte abbraccio.
Antonella.
Re: sono arrabbiata
Angela cara, ti abbraccio forte forte, non posso fare altro! Però ti prego, fatti cambiare il farmaco!Parlane con i dottori, spiega bene il tuo tormento........magari saranno restii, visto che sta funzionando bene quello che hai....però non è giusto che una persona per vivere debba soffrire tanto.......
Re: sono arrabbiata
amiche la mia era una riflessione sulla decisione assurda di farla finita....non e' un giudizio non mi permetterei...ho troppo rispetto della vita... ma e poi mai ho pensato di non farcela...di lasciarmi andare..anzi si il dolore c'è ma poi quando mi abbandona mi sembra una favola....io prego e mi commuovo per coloro che si lasciano andare e se c'è una cosa che vorrei aver insegnato a mio figlio è la voglia di vivere......baci angela
- elia antonella
- Messaggi: 288
- Iscritto il: giovedì 16 dicembre 2010, 18:51
- Località: Comiso (RG)
Re: sono arrabbiata
Buon giorno a tutti, ragazzi e ragazze.
Ieri ho voluto essere solidale con Angela, perchè capisco che a volte è insopportabile farcela e non vi ho raccontato quello che mi è successo ieri; una cosa veramente assurda.
Mio padre è andato alla farmacia dell'ospedale, come sempre, per ritirare il Flolan e quelli che c'erano gli avevano detto che il responsabile non c'era e che forse veniva più tardi, quindi mio padre sarebbe rimasto lì ad aspettare. Poi io ho aspettato un po' ed ho telefonato a mio padre dicendogli che se avrebbe avuto qualcosa da fare, poteva andare e ci sarebbe ritornato più tardi.
Più tardi ancora, per curiosità, ho voluto telefonare in farmacia, per vedere se il responsabile era arrivato. Sapete cosa mi hanno risposto? "Oggi il dottore non viene". Lì sono diventata una bestia, ho cominciato ad alzare la voce , in modo che se la facessero addosso, non solo perchè avevo in casa un solo scatolo di Flolan, ma perchè era da giovedì scorso che il responsabile mancava, rimandando tutti al lunedì e il lunedì non erano organizzati per consegnare i farmaci e quant'altro. Una vera vergogna. Mi hanno detto di ritelefonare più tardi, per vedere se potevano rintracciare il dottore e così ho fatto. Quando ho ritelefonato mi hanno risposto che sarebbe dovuta venire una sostituta e neanche lì c'era la sicurezza di questa presenza ed io ho rialzato la voce dicendo che se entro mezzogiorno non mi avessero dato il farmaco avrei fatto una bella denuncia e questa era la volta buona che l' avrei fatta. Mi hanno detto di mandare mio padre verso le 12,; lui c'è andato prima e meno male che la sostituta è arrivata, altrimenti ieri finiva veramente male.
Solo gridando sono riuscita ad ottenere qualcosa e sono sicura che se non avrei fatto così, sarei rimasta senza farmaco, pur avendoci pensato 5 giorni prima per averlo in casa.
Vi rendete conto a che punto dobbiamo arrivare per ottenere qualcosa? Ilenia Gianninoto, ma a Vittoria è così pure? Ah, adesso so che c'è la dottoressa Nasca e mi conosce, perchè prima era a Comiso.
Vi dico una cosa. Ieri mi hanno fatta agitare un bel po', ma ho affrontato tutto con serenità, perchè i grattacapi li avrebbero avuti loro e non io.
Visto Angela? Basta un po' di forza per affrontare le cose, anche i dolori fisici.
Vi abbraccio tutti.
Con tanto affetto la vostra Antonella.
Ieri ho voluto essere solidale con Angela, perchè capisco che a volte è insopportabile farcela e non vi ho raccontato quello che mi è successo ieri; una cosa veramente assurda.
Mio padre è andato alla farmacia dell'ospedale, come sempre, per ritirare il Flolan e quelli che c'erano gli avevano detto che il responsabile non c'era e che forse veniva più tardi, quindi mio padre sarebbe rimasto lì ad aspettare. Poi io ho aspettato un po' ed ho telefonato a mio padre dicendogli che se avrebbe avuto qualcosa da fare, poteva andare e ci sarebbe ritornato più tardi.
Più tardi ancora, per curiosità, ho voluto telefonare in farmacia, per vedere se il responsabile era arrivato. Sapete cosa mi hanno risposto? "Oggi il dottore non viene". Lì sono diventata una bestia, ho cominciato ad alzare la voce , in modo che se la facessero addosso, non solo perchè avevo in casa un solo scatolo di Flolan, ma perchè era da giovedì scorso che il responsabile mancava, rimandando tutti al lunedì e il lunedì non erano organizzati per consegnare i farmaci e quant'altro. Una vera vergogna. Mi hanno detto di ritelefonare più tardi, per vedere se potevano rintracciare il dottore e così ho fatto. Quando ho ritelefonato mi hanno risposto che sarebbe dovuta venire una sostituta e neanche lì c'era la sicurezza di questa presenza ed io ho rialzato la voce dicendo che se entro mezzogiorno non mi avessero dato il farmaco avrei fatto una bella denuncia e questa era la volta buona che l' avrei fatta. Mi hanno detto di mandare mio padre verso le 12,; lui c'è andato prima e meno male che la sostituta è arrivata, altrimenti ieri finiva veramente male.
Solo gridando sono riuscita ad ottenere qualcosa e sono sicura che se non avrei fatto così, sarei rimasta senza farmaco, pur avendoci pensato 5 giorni prima per averlo in casa.
Vi rendete conto a che punto dobbiamo arrivare per ottenere qualcosa? Ilenia Gianninoto, ma a Vittoria è così pure? Ah, adesso so che c'è la dottoressa Nasca e mi conosce, perchè prima era a Comiso.
Vi dico una cosa. Ieri mi hanno fatta agitare un bel po', ma ho affrontato tutto con serenità, perchè i grattacapi li avrebbero avuti loro e non io.
Visto Angela? Basta un po' di forza per affrontare le cose, anche i dolori fisici.
Vi abbraccio tutti.
Con tanto affetto la vostra Antonella.
Re: sono arrabbiata
Purtroppo la vita è dura, ma a volte sembra proprio accanirsi con qualcuno. Come quando diciamo piove sempre sul bagnato.
Naturalmente non tutti abbiamo lo stesso carattere, a volte chi dalla vita ha avuto sofferenze su sofferenze, è una persona che ha saputo lottare, sopravvivere e trovare la forza di andare avanti, pensare positivo, e magari dare coraggio ad altri e cimentarsi per aiutarli.
Altri invece con molte meno sofferenze si abbattono, si isolano, non riescono ad affrontare il problema e............. .
Parlo per esperienza, conosco persone <speciali> ( dopo quello che hanno passato), non sembrano intaccati dal dolore, o anche se lo sono stati hanno trovato la rassegnazione e il modo per far fruttare quel dolore in altri campi. Persone speciali.
Purtroppo c'è chi invece non ha la forza di superare i problemi, vede tutto nero e senza via d'uscita e con il siucidio ecco la soluzione al problema. .............ma i genitori, i fratelli o le sorelle, i parenti, i figli......
Loro non si danno pace, non trovano le risposte alle domande, non riescono a perdonarsi di non essersi accorti di quello che stava succedendo, di non aver aiutato, di non aver capito, di non essere stati pronti ad ascoltare quando ne aveva bisogno......
Potrei continuare ancora e ancora perchè conosco una mia coetanea che non si da pace per la morte della sorella. E' disperata non sa spiegarsi il perchè di un gesto simile, non riesce a dimenticare quello che ha visto, non riesce a non sentirsi anche lei colpevole di un gesto così disperato. Pensa che avrebbe potuto fare di più, ma come, non avrebbe mai immaginato quello che sarebbe successo.
E' terribile, a volte non so che dirle, fa piangere anche me, e quando riesco ad essere forte mi tocca l'anima lo stesso e vado a casa distrutta.
Si perde la vita per altri motivi, senza limiti di età, ma è diverso........
per i familiari non è mai facile trovare la rassegnazione, ma è una questione di tempo, è diverso. Non c'è un senso di colpa, di angoscia, di oppressione.
Pina
Naturalmente non tutti abbiamo lo stesso carattere, a volte chi dalla vita ha avuto sofferenze su sofferenze, è una persona che ha saputo lottare, sopravvivere e trovare la forza di andare avanti, pensare positivo, e magari dare coraggio ad altri e cimentarsi per aiutarli.
Altri invece con molte meno sofferenze si abbattono, si isolano, non riescono ad affrontare il problema e............. .
Parlo per esperienza, conosco persone <speciali> ( dopo quello che hanno passato), non sembrano intaccati dal dolore, o anche se lo sono stati hanno trovato la rassegnazione e il modo per far fruttare quel dolore in altri campi. Persone speciali.
Purtroppo c'è chi invece non ha la forza di superare i problemi, vede tutto nero e senza via d'uscita e con il siucidio ecco la soluzione al problema. .............ma i genitori, i fratelli o le sorelle, i parenti, i figli......
Loro non si danno pace, non trovano le risposte alle domande, non riescono a perdonarsi di non essersi accorti di quello che stava succedendo, di non aver aiutato, di non aver capito, di non essere stati pronti ad ascoltare quando ne aveva bisogno......
Potrei continuare ancora e ancora perchè conosco una mia coetanea che non si da pace per la morte della sorella. E' disperata non sa spiegarsi il perchè di un gesto simile, non riesce a dimenticare quello che ha visto, non riesce a non sentirsi anche lei colpevole di un gesto così disperato. Pensa che avrebbe potuto fare di più, ma come, non avrebbe mai immaginato quello che sarebbe successo.
E' terribile, a volte non so che dirle, fa piangere anche me, e quando riesco ad essere forte mi tocca l'anima lo stesso e vado a casa distrutta.
Si perde la vita per altri motivi, senza limiti di età, ma è diverso........
per i familiari non è mai facile trovare la rassegnazione, ma è una questione di tempo, è diverso. Non c'è un senso di colpa, di angoscia, di oppressione.
Pina
Re: sono arrabbiata
ciao ragazze forza!!!!!bisogna lottare,lottare lottare!!!la mia cristina sabato ha cambiato il punto di infusione del remodulin e ogni sera son dolori, poi prende un antidolorifico e va avanti, ma sappiamo che tornerà il sereno e questo è l'importante! finchè c'è speranza..............proibito mollare!
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