Proprio così cari amici,

l’IP sarà al centro dei pensieri del mondo intero il 5 maggio 2015, nel #WorldPHDay, la Giornata Internazionale dell’Ipertensione Polmonare, voluta dalle numerosi organizzazioni di pazienti affetti da IP. Dalla Bulgaria all’Italia, dalla Polonia al Portogallo, solo in Europa si contano 24 paesi che parteciperanno alla giornata di celebrazione abbracciando il tema dello sport, “GET BREATHLESS FOR PH” (“Rimani senza fiato per l’IP”).
L’Italia sarà rappresentata da una maratona ed un torneo di volleyball facendo gareggiare le persone sane in solidarietà con i protagonisti di questa giornata. E un tripudio di attività risuoneranno dal Canada all’Australia, dal Sud America al Medio Oriente, che saranno condivise martedì 5 maggio per sensibilizzare miliardi di persone su una malattia che, seppur rara, evidentemente rappresenta un tema a cuore di molti, moltissimi. Un mondo intero, appunto.

Ma qual è il valore primario del #WorldPHDay?
La condivisione innanzitutto. Di storie, di esiti positivi che possano ispirare il decorso a buon fine di nuove vite. Questa giornata mondiale mette sul piatto riferimenti fondamentali senza i quali l’IP non potrebbe essere guardata come una malattia che nel tempo si sta studiando ed affrontando. Quest’anno, ad esempio, un’importante specificità troverà spazio, ovvero una forma di ipertensione polmonare detta tromboembolica cronica – CTEPH – che è curabile con un intervento un chirurgico detto endoarterectomia (PEA) senza necessità di ricorrere ad un trapianto polmonare. E quale miglior OCCASIONE di dar voce alle cure, a quelle storie che rendono le persone felici, attraverso il #Breathofsuccesscampaign?
Ancora una volta la condivisione trasmette informazione, speranza e fiducia. Una fiducia che proviene da una comunità in carne ed ossa che non vede l’ora di poter offrire la sua tenacia a migliaia di altre persone.
Il 5 maggio accadranno grandi cose: seguiamole anche qui!