Gli auguri, un soffio di vita!
Carissimi,
questi sono i giorni degli auguri telefonici, degli abbracci tra amici e della convivialità tra parenti, a volte ritrovata a volte di sempre.
Ogni anno si annida il desiderio di dimezzare, nel periodo natalizio, tutte quelle abitudini che hanno più a che fare con l’aspetto commerciale delle feste che non con il suo spirito reale, ma è un’impresa meno semplice del previsto dati i bombardamenti mediatici a cui siamo sottoposti.
Eppure arriva sempre quell’istante silenzioso che si presenta indisturbato, in ciascuno di noi, a metterci in diretta relazione con tutte le immagini che hanno costellato l’anno che stiamo per salutare. Quanto di più vicino ad uno spirito di Natale arriva dunque in questo momento, attraverso un pensiero di bilanci, di obiettivi raggiunti o percorsi interrotti a metà. Di sensazioni di piccole vittorie e sconforti legati a traguardi che appaiono ancora assai lontani.
Quando però si attiva un’osservazione così lucida e attenta che scava a ritroso nel libro delle memorie più recenti, il segnale più evidente è sempre che ci si trova nel mezzo. Nel mezzo di un processo in cui si va avanti e non indietro, in cui le cose per cui vale la pena faticare sono davanti a noi perché abbiamo scelto di guardarle direttamente negli occhi senza demandarne la responsabilità (solo) ad altri.
Natale sa essere impietoso nel dettare le regole e i termini degli stati d’animo da provare, che neanche un prontuario medico sarebbe così fitto di indicazioni.
Al contempo, però, si può scorgere una direzione più intima e personale che può condurre dritto dritto a quel ponte che ci porta a salutare un anno per accoglierne uno nuovo, portavoce di rinnovo, continuità, vigore e forza.
AIPI è con ciascuno di voi in questo passaggio perché AIPI rappresenta ciascuno di voi!
Auguri di tutto cuore.