La sofferenza è il tesoro più grande che ci sia sulla terra. Essa purifica l'anima.
Nella sofferenza conosciamo chi ci è veramente amico. Il vero amore si misura col termometro della sofferenza.
Gesù, Ti ringrazio per le piccole croci quotidiane, per le contrarietà che incontro nelle mie iniziative, per il peso della vita comunitaria, per l'interpretazione distorta delle mie intenzioni, per le umiliazioni che provengono dagli altri, per il comportamento aspro verso di noi, per i sospetti ingiusti, per la salute cagionevole e per le forze che vengono meno, per il ripudio della mia volontà, per l'annientamento del proprio io, per il mancato riconoscimento in tutto, per gli impedimenti posti a tutti i miei progetti.
Ti ringrazio, Gesù, per le sofferenze interiori, per l'aridità dello spirito, per le paure, i timori e i dubbi, per il buio fitto e le tenebre interiori, per le tentazioni e le diverse prove, per le angosce che è difficile descrivere, e soprattutto quelle in cui nessuno ci capisce, per l'ora della morte, per la dura lotta che la precede e per tutta la sua amarezza.
Ti ringrazio, Gesù, che hai bevuto il calice dell'amarezza, prima di porgerlo a me raddolcito. Ecco, ho accostato le mie labbra al calice della Tua santa volontà. Avvenga di me secondo il Tuo volere; avvenga di me ciò che ha stabilito la Tua sapienza fin dall'eternità. Desidero bere fino all'ultima stilla il calice della predestinazione, non voglio indagare su questa predestinazione, nell'amarezza c'è la mia gioia, nella disperazione la mia fiducia.
In te, o Signore, quello che ci dà il Tuo Cuore paterno è tutto buono; non preferisco le gioie alle amarezze, né le amarezze alle gioie, ma Ti ringrazio di tutto, o Gesù.
La mia delizia consiste nello stare a contemplarTi, o Dio incomprensibile. E' in un'esistenza misteriosa che si aggira il mio spirito, poichè è là che sento di essere a casa mia. Conosco bene la dimora del mio Sposo. Sento che in me non c'è nemmeno una goccia di sangue che non arda d'amore per Te.
Bellezza eterna, chi Ti conosce una sola volta, non può più amare nessun'altra cosa.
Sento la voragine insondabnile della mia anima, e che niente può colmarla, all'infuori di Dio. Sento che sprofondo in Lui, come un granellino di sabbia in un oceano senza fondo.
Santa Faustina Kowalska
Il valore della sofferenza
- elia antonella
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Re: Il valore della sofferenza
CHI HA FEDE, HA QUALCHE COSA CHE LO SOSTIENE PIU' DI ME!
- elia antonella
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Re: Il valore della sofferenza
Sono convinta che anche tu hai un po' di fede, Adriana cara, altrimenti non andresti in giro con la macchina, non giocheresti a carte con le amiche e non cucineresti neanche per i tuoi nipoti.
Io e te siamo uguali: ci abbattiamo, ma alla fine riusciamo a superare tutto, senza che c'è ne accorgiamo: quella è già Fede.
Ti voglio bene.
Tua Antonella.
Io e te siamo uguali: ci abbattiamo, ma alla fine riusciamo a superare tutto, senza che c'è ne accorgiamo: quella è già Fede.
Ti voglio bene.
Tua Antonella.
Re: Il valore della sofferenza
ANCH'IO TI VOGLIO BENE ANTONELLINA -
Re: Il valore della sofferenza
La fede è un mistero, è un insieme di domande che fa la nostra mente a cui solo il nostro cuore sa rispondere, la fede è amore puro e chi ama non può non avere fede, la mancanza di fede non esiste, così come non esiste il silenzio, il silenzio è mancanza di suoni così come la mancanza di fede è mancanza di amore, Adriana se ci vuoi bene allora vuol dire che la fede ce l'hai dentro e devi solo cercarla, Dio ti chiama ogni giorno in ogni istante della tua vita, sta a te ascoltare attentamente per poterlo sentire, Dio è nelle persone che ti amano e che ami, è nelle persone che soffrono e che hanno bisogno di te, è anche in coloro che ti giudicano e ti trattano male affinchè tu possa perdonarli e godere così del suo immenso amore. Ascolta attentamente e ti accorgerai di quanto Lui sia presente nella tua vita ti mando un forte abbraccio
Re: Il valore della sofferenza
Vedi Mario, forse io confondo la fede con la religione. I crimini più crudeli sono stati fatti in nome della religione. Io se mi guardo allo specchio dico a me stessa: Adriana, sei una brava donna. Mi è capitato di dover agire e dimostrare a me stessa di non essere quella che predica bene e razzola male, ho superato la prova ed ora ne sono molto orgogliosa. Sono disponibile, se posso, ad aiutare chi mi chiede una mano, non tengo rancore, non sono vendicativa, anche se le offese ricevute ancora ora mi fanno soffrire. E aver fede questo? Non so, non mi pongo il problema, so che molti scienzati e molti pensatori sono atei, eppure hanno fatto tantissimo per l'umanità. Però non mi va di ringraziare QUALCUNO per la sofferenza, questo lo dicevano i preti alle donne che prendevano botte dal marito. E poi , come si fa a non amarvi? Io, ho vissuto la mia vita, anche se non sempre è stata facile, ma voi siete così giovani......alcuni già da molti anni sanno cos'è la sofferenza, e forse per questo siete così coraggiosi. Certo che vi amo, MI SIETE TUTTI ENTRATI NELL'ANIMA. -
Re: Il valore della sofferenza
Grazie per le belle parole di questa pagina, sono molto intense!
Grazie per l'affetto, l'amore che si riceve tramite questo forum.
Siamo tutti meno soli e ci sentiamo più forti!
Non è facile ringraziare Qualcuno per la sofferenza, non è facile porsi domande e trovare subito le risposte.
Vi voglio un mondo di bene anche io.
Vi abbraccio, a presto.
PINA
Grazie per l'affetto, l'amore che si riceve tramite questo forum.
Siamo tutti meno soli e ci sentiamo più forti!
Non è facile ringraziare Qualcuno per la sofferenza, non è facile porsi domande e trovare subito le risposte.
Vi voglio un mondo di bene anche io.
Vi abbraccio, a presto.
PINA
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